Interpretazione molto aperta del poema classico del crocia...-poeta Dante Alighieri. Muniti di falce e croce santa, pronti a percorrere i 9 gironi che compongono l'Inferno. Riuscirete a restare seri di fronte a questa visione dei Visceral Games nel portare in salvo Beatrice?
Ed ecco conclusasi questa mia overdose di action con quest'ultimo titolo che tenevo da parte (per nessuna ragione in particolare, giuro!) da più di 6 mesi acc...
Che dire se non che si classifica direttamente al gradino più basso dei tre. Devo dire però che porta con sè aspetti che entrambi gli altri titoli si sognano.
Innanzitutto lode ai Visceral per averci regalato i 60FPS locked, una fluidità senza paragone, anche a discapito delle vesti grafiche. Nel regalare un'esperienza priva di caricamenti. E qui mi fermo, quasi.
Un CS p&c di God of War ma che ha comunque qualcosa da dire. Chiaramente uscito GoW III abbiamo visto tutti chi ha saputo solo copiare e chi aggiornare e migliorare...ma vabbuò.
Non parliamo poi della croce santa da nerfare.
Ciò che però mi ha deluso è quell'assenza, quella mancanza nell'unire, nel riuscire ad amalgamare personaggi, storia (?!) e ambientazione in qualcosa che non mi facesse scappare un sorriso per tutti questi elementi messi lì ma mai legati insieme. Non riuscire a seguire le vicende perchè impossibili da prendere sul serio. Ad un livello tale da sembrare ridicoli.
A livello di ricostruzione dell'Inferno il risultato mi ha abbastanza convinto, una delle poche cose. Non mi piacciono i corridoi venuti fuori e le stupide fasi platform di discesa, a livello di gameplay uccidono proprio il gioco nel ripetersi e ripetersi senza offrire o mostrare mai nulla di nuovo.
Avessero puntato su una IP originale magari i risultati sarebbero stati differenti ma certamente non avrebbe avuto lo stesso livello di notorietà agli occhi di televisione e pubblico.