sabato 10 novembre 2012

DANTE'S INFERNO

PAL ITA | DUB ITA - SUB ITA

Interpretazione molto aperta del poema classico del crocia...-poeta Dante Alighieri. Muniti di falce e croce santa, pronti a percorrere i 9 gironi che compongono l'Inferno. Riuscirete a restare seri di fronte a questa visione dei Visceral Games nel portare in salvo Beatrice?





PENSIERI SPARSI

Ed ecco conclusasi questa mia overdose di action con quest'ultimo titolo che tenevo da parte (per nessuna ragione in particolare, giuro!) da più di 6 mesi acc...
Che dire se non che si classifica direttamente al gradino più basso dei tre. Devo dire però che porta con sè aspetti che entrambi gli altri titoli si sognano.
Innanzitutto lode ai Visceral per averci regalato i 60FPS locked, una fluidità senza paragone, anche a discapito delle vesti grafiche. Nel regalare un'esperienza priva di caricamenti. E qui mi fermo, quasi.
Un CS p&c di God of War ma che ha comunque qualcosa da dire. Chiaramente uscito GoW III abbiamo visto tutti chi ha saputo solo copiare e chi aggiornare e migliorare...ma vabbuò.
Non parliamo poi della croce santa da nerfare.
Ciò che però mi ha deluso è quell'assenza, quella mancanza nell'unire, nel riuscire ad amalgamare personaggi, storia (?!) e ambientazione in qualcosa che non mi facesse scappare un sorriso per tutti questi elementi messi lì ma mai legati insieme. Non riuscire a seguire le vicende perchè impossibili da prendere sul serio. Ad un livello tale da sembrare ridicoli.
A livello di ricostruzione dell'Inferno il risultato mi ha abbastanza convinto, una delle poche cose. Non mi piacciono i corridoi venuti fuori e le stupide fasi platform di discesa, a livello di gameplay uccidono proprio il gioco nel ripetersi e ripetersi senza offrire o mostrare mai nulla di nuovo.
Avessero puntato su una IP originale magari i risultati sarebbero stati differenti ma certamente non avrebbe avuto lo stesso livello di notorietà agli occhi di televisione e pubblico.


giovedì 8 novembre 2012

SPLATTERHOUSE

PAL UK | DUB ENG - SUB ITA
Reboot del classico beat 'em up degli anni '80. Oggi si presenta come un semplice hack 'n slash orientato in particolar modo nella spettacolarità dell'azione e nelle finishing moves (Splatter Kill) cruente.






PENSIERI SPARSI

L'ho cercato per un bel pò nei vari siti UK prima di trovarlo, qualche settimana fa, ad un prezzo onesto su eBay. Non mi portavo dietro alcuna aspettativa (trattandosi poi di Namco..) e spesso iniziando così si finisce con l'essere piacevolmente sorpresi.
La presentazione del gioco è quanto di più classico si possa ricreare. Trasformazione di Rick e mosse speciali che consumano la barra di sangue. Potenziamenti per sgravare ancora di più le mosse del nostro avatar e parecchi.. parecchi problemi di caricamento. Il level design è curato per nasconderli ma al contrario di Uncharted qui ve ne accorgerete ad ogni porta chiusa che si spalancherà una decina di secondi dopo. Mi è capitato, le prime volte, di non capire dove dover andare, credendo ci fosse qualche meccanismo, qualche leva da azionare. Si trattava invece di un tentativo fallito di mascherare i caricamenti e di esempi se ne posson far tanti.
Alla fine però quello che fa meglio è divertire.
Solitamente bistratto quelle modalità ad ondate consecutive di nemici che per una distrazione o un problema di bilanciamento difficoltà mi costringono a gettare ore di gioco nello scarico nel provare e riprovare (difatti c'è un motivo se le Challenge Room di VANQUISH sono ancora lì ad attendere). Proprio non riesco ad apprezzarle e nemmeno mi ci metto di pazienza. Con Splatter ho trovato l'eccezione. Nonostante abbia riprovato più volte lo Stage 5 causa morte casuale, di quelle che vorresti lanciare il pad dal 4to piano per dire, la voglia di ricominciare tornava sempre e 20 minuti buttati a botta si trasformavano in 20 minuti di divertimento, addictive insomma.
Trovarsi di fronte un'ondata 20, piena di mid-boss, con 6 barre di sangue, avviare la trasformazione e spammare Splatter Smash senza direzione nè causale.
Sai che è un'azione no-brain ma non te ne importa un accidenti con tutto il caos che ti appare su schermo. Gli action sono Splatterhouse o Ninja Gaiden e li adoro entrambi.


mercoledì 7 novembre 2012

LOLLIPOP CHAINSAW

PAL UK | DUB ENG - SUB ITA
Lollipop Chainsaw è un hack 'n slash nel quale si affrontano zombie nelle discinte vesti di Juliet Starling, cheerleader nel tempo libero e cacciatrice di zombie a 6 mesi dalla nascita.






PENSIERI SPARSI

Detestato con profondo orrore il primo run. Certamente non mi aspettavo una profondità delle meccaniche action al pari dei capostipiti del genere ma speravo quantomeno nella consueta azione caciarona, altra branchia del genere, che però meno apprezzo.
La fortuna ha voluto che lo cominciassi a Easy. Perchè fortuna? Mi riallaccio al punto precedente.
Piccola premessa: LC è il classico titolo nel quale non vi scervellerete in combo, anzi, trovate quelle 2-3 mosse che "rompono" il gioco (leggasi game breaker) e via così per tutto lo Story Mode.
Le uniche soddisfazioni del gioco provengono per l'appunto dalle fasi 'Spark Hunting', trattasi di null'altro che uccisioni simultanee. Fatto un paio di livelli a Normal senza alcun potenziamento e la motivazione nel giocare stava proprio sullo 0.
Tanti i problemi di targeting che affliggono il gioco. Juliet avrebbe bisogno di un paio di lenti. Attaccare a vuoto vi farà tirare dei santoni che non avete idea.
Sbloccati tutti i potenziamenti devo ammettere che il gioco assume una sua identità. Mi hanno divertito più le playthrough successive, completando i 7 stage del gioco nel minor tempo possibile che non la prima fatta con calma.
Simpatici i dialoghi tra Juliet, la sua famiglia e Nick tra allusioni e discorsi allucinanti.